Franco costruttore del bello, è così che voglio ricordare il nostro caro amico Franco. Poiché Dio ci crea tutti con dei talenti, che possediamo, ma talvolta non ne abbiamo coscienza, lui non era così. Franco aveva un dono, un talento che si manifestava attraverso il suo lavoro di geometra e di costruttore.
L’opera che creava era espressione del suo essere, della sua anima, della sua sensibilità. Ed era cosi convincente che anche attraverso discussioni ti portava dove lui voleva motivando sempre il tutto; il risultato poi si vedeva al momento del compimento dell’opera. Davvero Franco ha messo a frutto il suo talento donato.
Dopo quasi 20 anni di collaborazione con noi, ho diversi momenti e ricordi che mi riportano a lui, forse il più nitido sono stati i numerosi incontri che finivano alle 10 di sera (con la puntuale telefonata della moglie Simona per chiedergli quando tornava a cena) con lui e Gisella per parlare di tutti i particolari della realizzazione della nostra nuova sede del Consorzio Comars e Associazione Arca.
Franco grazie di essere stato così presente e operante tra noi, grazie del dono che Dio ci ha fatto attraverso la tua genialità e la tua dedizione costante e totale.
Crediamo che le opere che hai progettato e costruito siano la testimonianza più vera che la tua vita consegna alla tua cara famiglia, a chi con te ha collaborato ogni giorno e a tutto il nostro amato paese.
Mai come in questo momento anche noi sentiamo il dolore del distacco, ma mai come adesso siamo certi che neppure la morte può spezzare il legame con te.
Che Il Signore ti accolga tra le sue braccia.
Fabio Valocchia