Comunità S. Martino

La Comunità educativa “San Martino” può ospitare 12 minori in regime residenziale; di questi posti n. 10 sono riservati ad una residenza prolungata di minori la cui famiglia non è in grado, temporaneamente, di assicurare le proprie cure o ai quali sia necessario garantire assistenza e tutela fuori della famiglia di origine, i restanti 2 posti sono riservati ad inserimenti con caratteristica di urgenza e per brevissima permanenza.

San Martino è in grado di accogliere anche minori multiproblematici la cui situazione richieda, oltre ad un intervento di tipo educativo, anche il supporto di personale specialistico come neuropsichiatra o psicologo.
E’ possibile anche ospitare un numero massimo di 6 minori in regime diurno (attività pomeridiane). La Comunità accetta richieste di accoglienza dai Servizi Sociali dei Comuni e delle Asl, accompagnate da eventuali provvedimenti del Tribunale per i Minori. I minori accolti sono preferibilmente di sesso femminile: l’ingresso di soggetti di sesso maschile verrà valutato di volta in volta in relazione alla situazione microsociale della struttura.

Il lavoro educativo è affidato ad una équipe di operatori e L’obiettivo fondamentale è quello di sostenere il processo evolutivo di ogni soggetto accolto, garantendo la realizzazione della propria individualità in modo integrale, nel rispetto dei tempi e delle possibilità proprie di ciascuno. La metodologia si basa sull’elaborazione di un Piano Educativo Individuale attraverso  varie fasi: accoglienza e osservazione, programmazione degli obiettivi, attuazione dell’intervento, verifica degli obiettivi e ridefinizione degli obiettivi

La Comunità educativa è ubicata nell’immediata periferia di Arezzo ed è ben collegata con il centro della città essendo facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. L’immobile si sviluppa su due piani per un totale di circa 800 mq ed è stato adeguato per garantire un elevato standard qualitativo. Oltre a camere confortevoli tutte con servizi, S. Martino è dotata di un ampio giardino attorno all’edificio che permette una risposta al bisogno dei minori di avere spazi esterni.

La disposizione, l’arredamento e la sistemazione dei locali sono in funzione della creazione di un clima sereno, familiare, che dia ai minori la certezza di essere accolti in un ambiente capace di svolgere le funzioni fondamentali di protezione e di accoglienza a livello affettivo, fisico e morale.
La struttura è autonoma per quanto riguarda i servizi generali: cucina, lavanderia, stireria e guardaroba.